La gestione del rischio in agricoltura

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LA GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA
Serata davvero stimolante tenutasi il 17/01/19 a cura del Rotary Club Barletta, presieduto da Carmine Faggella, nell’ambito dell’azione professionale, sulla Gestione del Rischio in Agricoltura, a cura del socio Fabio Santeramo. Presente in sala, in rappresentanza del Governatore Donnoli , l’Assistente del Governatore del Ns. Raggruppamento il Socio Dr. Sabino   Montenero.

Il presidente Carmine Faggella introduce il tema: il settore primario è sempre più esposto a rischi di varia natura, da eventi climatici avversi a condizioni di mercato imprevedibili, una situazione contingente che richiede una crescente attenzione alle strategie di gestione di tali rischi.

Gli autori del testo “La gestione del rischio in agricoltura“, Fabio Santeramo e Leonardo di Gioia, hanno offerto una panoramica degli strumenti e delle politiche di intervento per la gestione del rischio in agricoltura.

Il Prof. Santeramo, docente di Economia e Politica Agraria presso l’Università di Foggia, ha offerto un’attenta disamina della tematica, ponendo al centro della relazione la necessità di cogliere le opportunità offerte dall’intervento pubblico quali, ad esempio, la stipula di assicurazioni agevolate contro calamità climatiche, ovvero il ricorso al credito agevolato e l’utilizzo di strumenti finanziari. Un’analisi approfondita delle scelte imprenditoriali e del ruolo di supporto al settore che deve essere svolto dal mondo professionale, chiamato a fornire attività di consulenze specifiche in materia di gestione del rischio.

Leonardo Di Gioia, già assessore regionale all’Agricoltura, ha fornito un’ampia visione del sistema agroalimentare pugliese, minacciato da rischi sistemici legati a cambiamenti che interessano l’intero comparto. La scarsità delle risorse idriche e la salinizzazione delle falde, l’emergenza di specie patogene aliene (Xylella), l’immigrazione di massa e l’utilizzo improprio di lavoratori irregolari, sono solo alcuni dei principali rischi cui è esposto l’intero sistema. Concentrarsi sulle priorità è la fondamentale premessa, valutare gli aspetti tecnici è lo strumento necessario, favorire sinergie e collaborazioni è l’auspicata soluzione.

Non sono mancati gli interventi del pubblico e i due relatori hanno risposto in modo esauriente alle domande. L’incontro ha davvero offerto notevoli spunti di conoscenza e di riflessione sulla tematica, oltre naturalmente ad un coinvolgimento di tutto il pubblico presente.