Il convegno tenutosi venerdì 2 febbraio a Barletta – organizzato dallo Studio Legale Mancarella, in collaborazione con il Rotary Club di Barletta e sotto il patrocinio dell’Ordine dei medici della BAT – ha focalizzato sulla problematica della responsabilità medica.
La serata è stata introdotta dal Presidente del Rotary Francesco Paolo Piazzolla che, prima di lasciare ai relatori il compito di trattare il tema oggetto del convegno, invita il Presidente dell’ordine dei Medici della BAT Dott. Benedetto Delvecchio ad esprimere una sua opinione in merito.
I due illustri relatori, Prof. Biagio Solarino (Prof. Associato di Medicina Legale presso l’Università di Bari) e Dott. Gianluca Tarantino (Magistrato della III sezione civile del Tribunale di Bari) moderati dall’Avv. Sabina Grisorio di Barletta, hanno offerto un puntuale focus sull’argomento, sintetizzato nel titolo del Convegno “Rischio clinico e rischio legale, paura di sbagliare e coraggio di agire”, che costituisce lo snodo centrale del più ampio tema della responsabilità sanitaria.
Purtroppo, a causa dei numerosi processi penali e civili a carico dei sanitari (oltre 300 mila cause penali per presunta colpa medica e 35 mila le richieste di risarcimenti), c’è il rischio che il medico sia più preoccupato delle conseguenze negative degli esiti del proprio agire che del successo della propria azione, abbandonandosi alla sterile pratica della cosiddetta “medicina difensiva”.
La problematica ci riguarda tutti, in quanto cittadini potenziali pazienti, che vorrebbero avere medici preoccupati dello stato di salute e non delle conseguenze legali.
Il tema poi è particolarmente attuale tanto è vero che è di questi giorni l’approvazione del c.d. “scudo penale” con l’emendamento al decreto Milleproroghe che proteggerà i medici sino alla fine del 2024.
Pubblico attento e vivo e partecipato il dibattito: tra gli interventi, spicca il parere autorevole del Dott. Luciano Guaglione Consigliere della Corte d’Appello di Bari. Sono stati offerti ai medici spunti operativi per affrontare quotidianamente la delicatissima professione sanitaria, chiarendo le dinamiche processuali che il Magistrato e il Consulente tecnico si trovano ad affrontare in seno al procedimento giudiziario per responsabilità medica.
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