Brigantino 2 – Barletta
Giovedì 26 settembre 2013 il Club ha ospitato in qualità di relatore il dott. Giuseppe Baldassarre, Dirigente I° livello U.O Geriatria – Ospedale regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti,nonche’ Responsabile Nazionale dell’Area Vino e Salute dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) e autore anche di varie pubblicazioni sia nell’ambito medico sia in qualita’ di formatore AIS.
La tematica oggetto della serata è stata il nesso tra salute, giovinezza e alimentazione, ponendo l’accento soprattutto tra lo stile di vita e il rapporto con il cibo, in un’ottica di una corretta educazione alimentare.
I lavori sono stati introdotti dalla Presidente Nuccia Cafagna che ha salutato tutti i soci e gli ospiti presenti e ha dato lettura del curriculum del relatore, sottolineandone la duplice tipologia di competenze.
Interessanti e attualissime le tematiche affrontate in maniera concreta e stimolante dal dott. Baldassarre: dalle diete attualmente piu’ accreditate ( vegetariana, mediterranea, orientale e “ prudente”) e le loro differenti piramidi alimentari, alla problematica dell’obesità infantile, che è presente in Italia in un’alta percentuale e con maggiore incidenza al Sud .
Altro punto fondamentale trattato è stata la correlazione tra longevità , salute e alimentazione. Lo stile di vita dei nostri giorni è caratterizzato da grande disponibilità di cibo e da una sempre più diffusa sedentarietà che portano a vivere in una situazione di apparente benessere psico-fisico che spesso non corrisponde con lo stato di salute. Viviamo, quindi, in un’epoca ove parallelamente al prolungamento dell’aspettativa di vita si registra anche la crescita del rischio di patologie, quali malattie metaboliche, cardiovascolari e cancro. E’ dimostrato scientificamente che una dieta alimentare ricca di frutta e verdura e povera di carne, associata ad una adeguata e regolare attività fisica aerobica, è in grado di agire in maniera incisiva come fattore protettivo verso patologie ad incidenza elevata sulla popolazione (ictus e malattie cardiovascolari) , molto piu’ di quanto non possano agire i farmaci anche se mirati allo scopo.
Con la sua duplice competenza di geriatra e di sommelier, nonché autore anche di varie pubblicazioni in materia, il dott. Baldassarre ha confermato che un moderato consumo di vino può ridurre, grazie all’interazione tra varie componenti, il rischio di malattie cardiache, oltre a svolgere un effetto positivo sulla prevenzione dell’arteriosclerosi, purchè naturalmente il consumo quotidiano sia corretto, e cioè un calice per le donne e massimo due per gli uomini.
Numerosi sono stati gli interventi e le domande poste dal pubblico presente , in un’atmosfera di motivato e amichevole confronto, nonché di arricchimento culturale.
Ultimati i lavori, la presidente Nuccia Cafagna, a nome del Club, ha ringraziato calorosamente il relatore, omaggiandolo con il guidoncino del Club e con un simbolico presente (la campanella rotariana del Club di Barletta), nonché con due pubblicazioni relative a due nostri grandi concittadini : il grande Giuseppe De Nittis e il nostro campione Pietro Mennea.