CENTOTTANTA GIORNI storie di soldati italiani in Afganistan

Facebook
Twitter
Pinterest
WhatsApp
Email
Giovedi 9 febbraio 2017: Incontro con la giornalista EBE PIERINI ed il suo libro, testimonianza autentica del tempo.
180 giorni, 6 mesi, che ogni soldato che parte per una missione trascorrerà lontano da casa. Il conto alla rovescia, una volta messo piede in Afghanistan, comincia da lì, da quella cifra, da centottanta.
Coinvolgente serata, alla presenza del Comandante dell’ 82 reggimento Nicola Serio ed alcuni militari che hanno partecipato alla missione in Afghanistan. Numerosi gli ospiti e i soci rotariani.
Si è passati quindi ad ascoltare l’interessante e attualissimo tema affrontato in maniera concreta dall’autrice, con la proiezione di slides riportanti  le storie, le vicissitudini,  le emozioni dei bambini afghani, delle donne afghane che ogni giorno combattono per la propria istruzione e la loro libertà, supportate dall’incessante operato dei soldati italiani,impegnati in queste missioni per garantire loro un futuro migliore.
Ebe scrive: “Dai soldati in Afghanistan ho imparato che si può essere una famiglia anche senza essere legati da vincoli di sangue, che ci si può sentire a casa anche a migliaia di chilometri di distanza dall’Italia, che le difficoltà possono anche fortificare , che il coraggio è il lato costruttivo  della paura, che c’è ancora chi crede nel senso di appartenenza ad un’Uniforme, ad una Bandiera, ad una Nazione, che contano i fatti, non le parole, che il rispetto  reciproco è un comandamento da onorare, che la squadra viene sempre prima del singolo, che i verbi si declinano alla prima persona plurale e mai alla prima singolare”.
Sia durante che in conclusione della serata, vari sono stati gli interventi e i confronti con gli ospiti, in un’atmosfera familiare di piacevole confronto ed arricchimento culturale, cogliendo aspetti e valori di una quotidianità vissuta nel deserto sotto il cielo afghano.
Ad ultimazione lavori, il nostro socio rotariano Badr Fakoury, per fornire un contributo eccezionale ed autentico alla tragica situazione  della Siria, a nome del Rotary Club di Barletta , ha comunicato  che parte del ricavato della vendita dei libri verrà devoluto all’acquisto di potabilizzatori a favore della popolazione di Aleppo .
Contiamo sull’impegno di tutti per la riuscita di questa nobile iniziativa, che si inserisce nel mese rotariano della Pace e Prevenzione-Risoluzione dei conflitti.