INTERNET, EFFETTI COLLATERALI

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Giovedì 28 settembre presso il Brigantino 2, il Rotary Club di Barletta, presieduto da Nardo Storelli, si è svolto un incontro sul tema” INTERNET, EFFETTI COLLATERALI”.

Relatori efficacissimi: il Dott. Vito Ventrella -Segreteria Provinciale SIAP Bari e la Dott.ssa Maria De Fazio – Psicologa

Il Rotary Club di Barletta si è attivato nel suo territorio per favorire la conoscenza delle dipendenze legate all’innovazione tecnologica. Concedersi una piccola trasgressione alle regole, soprattutto quando si è giovani, è considerata la normalità. Purtroppo , queste abitudini possono comportare l’instaurarsi di una dipendenzapatologica con problemi di tipo fisico e cognitivo che definiamo Addiction , cioè Dipendenza ,problema molto diffuso che interessa molte più persone di quanto non si possa credere.

Esistono molte dipendenze , le più comuni sono quelle legate all’uso di sostanze stupefacenti e al gioco d’azzardo, ma si sta diffondendo anche tra gli adulti la dipendenza legata all’innovazione tecnologica,il cosiddetto Internet Addiction Disorder.

Dunque trattare e approfondire questo tema attraverso questo incontro, ha significato sviscerare il problema prima di tutto ripartendo da noi stessi ma soprattutto dalle giovani generazioni e facendo capire quando l’alterazione di un comportamento può sfociare in abitudine patologica.

Le 5 dipendenze patologiche più diffuse sono :la tossicodipendenza , la pornodipendenza.il gioco l’azzardo, la dipendenza da cibo (incubo anoressia e bulimia) e , appunto, l’Internet Addiction Disorder.

Le dipendenze patologiche si manifestano con caratteristiche comuni come l’incapacità della persona dipendente di portare a termine i propri compiti, l’uso continuativo della sostanza nel tempo, il ritiro dalla vita familiare e sociale per poter soddisfare la propria esigenza e la non ammissione del problema. Esistono fattori predisponenti come fattori di tipo biologico che si concretizzano in una alterata produzione di neurotrasmettitori endogeni (specialmente la dopamina) su cui possono agire le sostanze che creano dipendenza. A ciò si aggiungano il contesto sociale, familiare e l’eventuale condizione di stress che possono portare la persona a fare abuso di un comportamento , trasformandolo in patologia.

L’incontro ha riscosso il massimo interesse nel pubblico presente, vista l’importanza e l’attualità delle tematiche trattate, e numerosi sono stati i quesiti posti.